

apicoltura Danilo Favro
Piemonte, ITSono orgogliosamente parte del progetto "Oasi della biodiversità" di 3Bee, dove hai l'opportunità unica di adottare uno dei miei alveari. Grazie a questo progetto, mi dedico alla rigenerazione della biodiversità, curando le api grazie a tecnologie innovative sviluppate da 3Bee. Qui puoi scegliere di sostenere a distanza il tuo alveare, e io mi impegnerò a curarlo con le tecniche più avanzate e rispettose dell'ambiente.
Nel 2008 decisi di lasciare il mio lavoro da informatico e dedicarmi a tempo pieno alle mie 'ragazze'. La miglior scelta della mia vita. Il miele che produco è quello dei monti che circondano il mio territorio, la Valle di Susa: (con saltuari spostamenti nelle colline dell'Astigiano): acacia, millefiori, castagno, tiglio e, nelle stagioni più favorevoli rododendro, melata, melata d'abete, tarassaco e ciliegio. Scelgo postazioni per lo più in montagna, lontane da fonti di inquinamento. Le quote degli apiari variano dai 400/500 metri, dove si producono acacia e tarassaco, ai 600/1300 metri per i mieli di tiglio, castagno e millefiori, fino ad arrivare oltre i 1600 metri per i mieli di rododendro e flora alpina. Pur non avendo certificazioni, seguo e curo le mie api con i metodi previsti per l'apicoltura biologica, tassativamente senza l'utilizzo di farmaci chimici. In laboratorio non mescolo mai mieli di diverse postazioni, anche se compatibili dal punto di vista nettarifero e in etichetta è sempre indicata la località di raccolta.